...

quelli che proprio mi lasciano senza fiato sono i libri che quando li hai finiti di leggere vorresti che l'autore fosse un tuo amico per la pelle per poterlo chiamare al telefono ogni volta che ti gira... [anonimo]



mercoledì 25 luglio 2012

come reagisco-no

Il grande mi chiama (spesso) da casa della nonna (che non c’è) e mi dice : “ciao mamma volevo solo salutarti…”
La voce è bassa quasi non volesse farsi sentire e poi è curioso di sapere cosa faccio io qui… ma che cosa mangi stasera? Ma guardi la tele? Ma vai al lavoro??….e lo sento dopo che mi saluta …non chiude subito rimane un po’ lì a sentire se ci sono ancora.
Il dimezzo fa il duro. Quando chiamo non ha quasi mai voglia di venire al telefono… dice che deve giocare...
Ma poi confessa a triszia che “quando arriva mamma dormo sempre con lei..”
Il cucciolo mi parla tantissimo, mi racconta cosa fa e mi chiede sempre : “mamma tu vieni dopo???? “
Il dopo è finalmente arrivato.
In realtà dopo la partenza dei miei uomini nonostante papà e triszia mi mandassero foto dei cuccioli in continuazione della serie merenda time , tuffi time e nanna time…. i primi due giorni sono stati per me confusione, nostalgia totale e silenzio assordante.
Poi mi sono data una mossa e ho riempito le mie giornate. Fin troppo…
Dopo il lavoro , commissioni varie e poi  cinema, pranzo da amica pediatraS, cena da amica D…
Oggi alle 17:50 il volo per la sardegna.
Buone vacanze a chi passa di qua!

mercoledì 18 luglio 2012

Per la prima volta

Quest'anno nel pianificare le vacanze abbiamo pensato ad un'alternativa.
Visto che papà ha tantissimissimi giorni di ferie ma non può fare 6 settimane di fila...abbiamo pensato che  poteva portarli tuttietre in sardegna e stare lì una settimana mentre io continuo a lavorare, io li avrei poi raggiunti ci saremo dati il cambio e poi ferie per tutta la famiglia dal 6 di Agosto.
PER LA PRIMA VOLTA
quindi i miei tre cuccioli sono partiti senza di me.
Traghetto alle 19:30.
Quattro valigie, palette secchiello palloni da calcio racchette  da tennis costumi e sorrisi, tanti.
Per la prima volta a stare a casa da sola una settimana sono io...
Per la prima volta dopo 8 anni e mezzo domattina non mi sveglierà nessuno
e non dovrò preparare di corsa il latte per il cucciolo o dare le gocciole al dimezzo o fare il the al limone al grande (rigorosamente TRE colazioni completamente diverse!)
Per la prima volta stasera sono qui, a casa in un silenzio irreale che aspetto che da un momento all'altro qualcuno che chiama "maaaaaammmmaaaaaaaa"
E invece silenzio assoluto.
No, non mi ci abituerò.Lo sopporterò , questo si, con molta fatica.
E poi penso che sono con il loro papà che si divertono e che loro sono felici.
Nella macchina prima di partire, motore acceso e papà che dice "si parteeeeee"
Loro ridono mi mandano i baci, io a loro.
Ci vediamo tra una settimana amori miei.
Una settimana. Non è poi così tanto. O forse si...

lunedì 16 luglio 2012

Non sto nella pelle

Nel frattempo il dimezzo è a Newcastle.
Di nuovo con la stessa maestra dell’anno scorso e 4 compagni di scuola tutti amici tutti maschi.
Una bella compagnia.
Di nuovo una settimana in una primary school, fino alle 15:00 poi passeggiate e parco sotto la pioggia.
E’ contento felice vivace (tanto) come mi riporta la sua maestra nelle nostre brevissime telefonate
Arriva oggi.
Ci è mancato, TANTO, TANTISSIMO.
La sua risata contagiosa, i suoi “ti prego mammina” le sue capriole sul divano e i “mi compri le figurine papà”…
I dispetti al grande e la pazienza infinita che riesce ad avere con il cucciolo, “ mi fai i grattini” prima di dormire e “papà è più bravo di te”….
Andremo a prenderlo tutti. Il cucciolo, il grande che sotto sotto ha ammesso sia mancato anche a lui, io e papà.
Non sto nella pelle.

martedì 10 luglio 2012

Esperienze..

Il grande è tornato da Napoli e a breve è stato re- impacchettato per trascorrere due settimane in montagna in un football summer camp.
La sua vera vacanza di questa estate: senza genitori e con due cari amici più grandi di lui di un anno a giocare a calcio mattina e sera….
Abbiamo comprato le scarpe con i tacchetti in gomma, i parastinchi nuovi, il burro cacao, cercato pile e magliette termiche (temperatura media 15 gradi) e  domenica scorsa siamo partiti.
Lo abbiamo salutato velocemente in mezzo ad altri 180 bambini, tutti vestiti uguali, tutti con visi smarriti ma felici.
C’è molto rigore e disciplina, hanno orari e appuntamenti da rispettare, devono lavare la divisa da soli, riordinare le camere…
Dopo due giorni lo sento strano… la voce trema… gli chiedo se sta bene. Scoppia a piangere.
Non capisco. Faccio domande su domande , non è un bambino timido, ha desiderato questa vacanza come non mai….
Non capisco.
Mi spiega che il suo Mister urla spesso e no sorride MAI, “non sono abituato mamma, è sempre serio”
E poi c’è stato che ha perso un Kway datogli il primo giorno e da restituire a fine vacanza. Questo è stato l’inizio … una grande sgridata , e anche se poi è stato ritrovato lui è rimasto segnato.
Mi ha chiesto di poter tornare, SUBITO. Mi ha detto che gli mancavamo e lui lì con quel mister non poteva resistere un giorno di più.
Gli ho detto con i cuore in pezzi “veniamo a trovarti sabato”.
Allora mi ha chiesto di poter tornare con noi a casa sabato.
Gli ho detto “vedremo”.
Volevo vederlo con i miei occhi, parlarci un po’, capire.
Sabato svelato il mistero: non si è proprio trovato con il Mister, suo allenatore e referente per tutto il giorno…
Ho capito che non era a suo agio.
Una settimana però l’ha fatta e ho apprezzato la sua forza e il suo impegno ma anche la mia resistenza a non prendere la macchina e riportalo a casa quando alle 23:00 mi chiamava in lacrime.
Siamo tornati a casa insieme. E’ di nuovo contento e sereno, dispiaciuto di non essere più lì “ A me piaceva mamma.. ma quel Mister…l’anno prossimo voglio tornare.”
Gli ho detto che l’anno prossimo andrà meglio, ci sarà un altro allenatore simpatico e gentile; certo questa esperienza lo ha cambiato, lo trovo più maturo, cresciuto e responsabile.

venerdì 29 giugno 2012

Ich bin du bist….

La mamma di G. mi dice che ha saputo che c’è un corso di tedesco per Adulti..” Solo una volta alla settimana…60 ore in totale
Che dici, ci iscriviamo?”
Ho detto si, senza pensarci tanto.
E ci siamo buttate in questa avventura.
Il motivo principale per entrambe è riuscire a dare una mano ai nostri primogeniti che studiano tedesco a scuola come prima lingua…
Due Venerdì fa la prima lezione  dalle 18:30 alle 22:00. Orario difficile i bambini a quell’ora fanno la doccia cenano devono essere messi a letto, il marito in genere non riesce a tornare prima delle 20:00… Ma è solo una volta la settimana...
Quaderno matita penna e tanta curiosità.
Da quando ho finito l’università non mi ero dedicata mai più allo studio con così tanta passione.
Il tedesco che son sincera, non amavo, si sta rivelando una bellissima lingua con tante tante regole ma affascinante!
Oggi la terza lezione devo studiare… ci sarà una verifica!
Intanto quando torno a casa il grande mi chiede cosa ho fatto, corregge la mia pronuncia e si assicura che studi…
...E non fare brutta figura mamma!!!!

martedì 19 giugno 2012

Di nuovo eccoci

Abbiamo finito il calcio, il nuoto e il tennis, la scuola, le cene per la fine della scuola, le grigliate e pranzi di saluto prima delle vacanze .. oggi con il ritiro delle pagelle si chiude il cerchio e finalmente ci riposiamo un po’ e posso ritornare a scrivere...
I grandi sono in partenza domani con nonno G. che li porta a Napoli da zia M. sua sorella a fare una settimana di vacanza con visita a Pompei e sole e mare e pizza Napoletana a gogo…
Io e il marito rimaniamo soli con il cucciolo, che ci darà lo stesso un gran da fare ma è SOLO uno!!
Ci sembrerà di essere quasi in luna di miele….
Una settimana senza i grandi di casa, non nascondo tutte le mie ansie e le mille raccomandazioni fatte al nonno a partire dall’allergia del grande fino a nonperderlidivistaunmomento, staiattentoalsolecaldo, semprelamanoperattraversare e tutto quello che mi verrà in mente da qui a domani alle 13:00.
Una settimana senza i grandi in cui il cucciolo ci avrà tutti per lui almeno fino alle 20:30 perché si, abbiamo in mente di recuperare un po’ di uscite, di cinema persi, di cene tranquille in cui mangi e chiacchieri e basta.
Una settimana senza i grandi e loro senza di noi, con nonno e zii che li vizieranno un po’ e se lo meritano che a stare sempre con mamma e papà che ti riprendono e questo no e quello non si dice e si fa così
Una settimana senza i grandi che già lo so che quando li chiamerò mi diranno Mamma cosa c’è?? Ora ti saluto vado a giocareeee!

mercoledì 18 aprile 2012

Ripartiamo

Dopo otiti tonsilliti e streptococco in ordine sparso, ripartiamo.
Nel vero senso della parola.
Il dimezzo stamattina è partito per due giorni per la sua prima vera GITA delle elementari; nonostante il tempo da lupo (qui è tutto grigio e piove) sono diretti al mare per fare whale watching... chissà se le vedranno davvero queste balene...
La maestra di scienze si è presentata questa mattina con una bandiera dei pirati e ogni bambino aveva la benda dei pirati e cappellino rosso. Erano bellissimi con i trolley più grandi di loro, i visi sorridenti, l'eccitazione che si respira. Non è la prima, non sarà l'ultima ma queste partenze mi emozionano sempre!
Divertiti dimezzo!!!!
Il cucciolo nelle vacanze di Pasqua ha imparato a stare senza pannolino.Dopo una prima giornata catastrofica di 16 dico 16 cambi in cui ho pensato forse è troppo piccolo, forse non è pronto, forse non mi ha capito..
Già dal secondo giorno è andata meglio e ora è senza pannolino giorno e notte. Una vittoria!
Il grande stamattina era felice, stasera si guarderà la partita della sua squadra preferita senza il fratello che parla e gli chiede e commenta....
Il dimezzo torna domani sera ma la sua risata spontanea e contagiosa mi manca già.

lunedì 26 marzo 2012

Avrei voluto

Avrei voluto descrivere i preparativi,
raccontare della febbriciattola del cucciolo preludio della varicella di ieri,
avrei voluto scrivere a l’apprendista per dirle che in quei giorni eravamo lì e magari anche vederci…
Avrei voluto ma non ce l’ho fatta.
Il lavoro, gli impegni con la scuola, i preparativi per la partenza il controllo documenti e  le valigie..
Ma ora sono qui, a raccontarvi tutto.
Siamo partiti per Barcellona. Finalmente, martedì mattina.
La ryanair stavolta a parte richiedere un certificato di famiglia (mi si è gelato il sangue, giuro) e aver poi detto che non era indispensabile ci ha fatto viaggiare senza problemi.
Arrivo all’albergo , in centrissimo e un po’ di riposo perché la sera alle 21:00 grande partita del Barcellona.
Siamo arrivati allo stato con la metro, un fiume di persone di ogni tipo per di più giovani ma anche famiglie con bambini piccoli e tante, tantissimi over 60 tutti con il cappello o la sciarpa del Barca o la bandiera o la maglia…
Lo stadio a me che non amo il calcio, (ma pian piano mi sto appassionando) è spettacolare.
I bambini erano elettrizzati anche il cucciolo che urlava Messi goaaaaalllll ad ogni passaggio palla.
Partita emozionante. Vittoria scontata.
Usciti di lì in coro ci chiedono:” Ma anche l’anno prossimo per il nostro compleanno ci riportate???”
I giorni a seguire paella (tanta) L1, L2 L3 L4, L5…. Tutte le linee della metro, Lo zoo, l’acquario ….
Ma anche la Sagrada Familia, Casa Batllo,  parc Gueill (ricordato perché finalmente dopo giorni hanno potuto correre e giocare a pallone…) e la fontana magica,…
Siamo ritornati sabato da venerdì il cucciolo febbricitante e ieri la spiegazione: abbiamo la varicella.
Ce la caveremo, anche questa volta!

martedì 6 marzo 2012

Chi la dura...

Avevamo iniziato l’iter quasi un anno fa… titubanti ma fiduciose.
Per un attimo abbiamo considerato l’ipotesi di pagare tanti mila euro per averne uno facile. Ma poi non l’abbiamo fatto.
Finalmente ieri la telefonata.
Era quasi l’ora di pranzo, tornavo da una riunione noiosissimo e lunghissima e suona il cell.
Era Lei. L’avvocato. Mi comunica che il tribunale ha approvato la richiesta di permesso di soggiorno di tata L.
Sono emozionata… quasi non ci credo.
La chiamo. Le chiedo: sei seduta????
Siediti.
E poi tutto d’un fiato: Ha chiamato l’avvocato…. È fattaaaaaaaaa!
La voce le trema è felice, agitata, incredula.
Che oggi noi si festeggia, che ad Aprile se tutto va bene tata L. ha il suo tanto agognato permesso di soggiorno. E potrà, nell'ordine, avere un contratto di affitto a suo nome, iscrivere la sua bimba alla scuola materna, girare per la città senza paura ma sopratutto tornare in Marocco da sua mamma che non vede da 7 anni...


martedì 21 febbraio 2012

Auguri

Domani (finalmente) è il compleanno del dimezzo.
Sei anni.
Oggi pomeriggio, in anticipo, ci sarà la sua festa.
In quel posto rumoroso chiassoso e incasinato di scivoli e gonfiabili e vasche di palline.
Ieri abbiamo ordinato la torta , ha voluto sopra un immagine di Messi che fa gol, ore di ricerca su internet…. e quando la pasticcera gli ha chiesto “cosa scriviamo nella tua torta????”
Lui : “W i calciatori!!”
Alla fine abbiamo optato per un semplice e più appropriato “Auguri dimezzo”

martedì 14 febbraio 2012

Ve lo consiglio

La sera prima siamo andate a letto prestissimo (entrambe)
Non volevamo rovinare tutto per la troppa stanchezza...
Il pomeriggio stesso abbiamo fatto il bagno ai bambini, preparato la cena e apparecchiato la tavola per tutti (entrambe)
Per agevolare i mariti in una serata da soli con i loro pargoli
Alle 20:00 siamo uscite di casa, emozionate...
Alle 20:30 puntuali nel parcheggio vicino al ristorante indiano (entrambe)
Dopo troppo tempo ci siamo prese un po' di tempo per noi, io e amicapediatraS.
Siamo uscite senza mariti e figli per una sana serata di  cibo e chiacchiere.
Che alle 00:20 immerse com'eravamo nei nostri discorsi non ci siamo accorte di essere le uniche ancora lì.
Ci ha fatto bene.  Molto bene. Da ripetere almeno una volta la mese.
Ve lo consiglio.

mercoledì 8 febbraio 2012

Di pagelle e neve e compleanni.

Abbiamo ritirato le pagelle con grande emozione, quest’anno erano DUE.
Il grande come da copione è stato molto bravo, 10 in comportamento e poi una sfilza di nove….Ottimo il giudizio scritto.
Anche se a casa sembra già, nei suoi 8 anni appena compiuti, in piena fase adolescenziale….con contestazioni e nervosismi e critiche insopportabili.
Il dimezzo….. 8 in comportamento e nel giudizio scritto tra vivace, di spiccata intelligenza e sveglio compare anche un “ha interagito da subito con i compagni in modo ESUBERANTE… “
Ehmmm esuberante. Va bene.
Ho due figli, anzi tre e sono tutti diversi. Completamente diversi.
Chissà il giudizio scritto del cucciolo… mi stupirò di nuovo.

NEVE
Ha nevicato, tanto,  e di nuovo stanotte. Ma a noi la neve piace anche se: mi si è congelato il gasolio e non è partita la macchina per due giorni,  con il ghiaccio ho preso diverse cadute e non sono capace a guidare MA ho sempre le bibite fresche tenendole sul balcone…

COMPLEANNI
C’è stato il compleanno del grande che siccome il regalo vero è andare a Barcellona, abbiamo giusto invitato qualche amichetto a casa sabato pomeriggio, ho organizzato una tombola con premi dall’ambo alla tombola che li ha divertiti e tenuti tranquilli.
Ci sarà il 22 il compleanno del dimezzo che come ogni anno si lamenta che il suo è sempre l’ultimo (e sempre lo sarà sottolineo IO) che vuole fare come il fratello ossia la tombola a casa ma anche la festa in quei posti orrendi con scivoli e gonfiabili dove tra le urla dei bambini e la musica e le quattro feste in contemporanea non si riesce neanche a chiacchierare con le altre mamme.
Ma è un suo desiderio, non è caro e si farà.

Passo e chiudo.
A presto

sabato 28 gennaio 2012

DUE

E domani sono due.
DUE lo dici bene anche tu. E lo fai anche con le tue piccole dita. D-U-E.
Tu che la mattina mi dici “mamma bacio” perché noi ci salutiamo così, la mattina.
Che se ti chiedo chi sei mi dici  “l’amore di mamma”
Che a colazione ci provi e chiedi pane e tella  (pane e nutella) e se penso che i tuoi fratelli neanche la conoscevano la nutella a 2 anni…
Che chiedi scusa se rompi qualcosa
Che conti fino a 10 ma dimentichi sempre il 7
Che ti piacciono i puzzle di legno, la scopa e la paletta e l’album dei calciatori
Che adori sbucciare il melograno, mangiare i piselli con le mani uno ad uno, e da poco hai scoperto le caramelle gommose
Che hai la passione per CARS e i tuoi fratelli ti regaleranno la maglietta di Cricchetto…
Che a te, solo a te, quest’anno, facciamo una piccola festa a casa, con qualche amichetto di due anni o poco più
Con palloncini e torta e tanti pacchettini da aprire!
Che vorrei fermare il tempo per sempre… perchè ora è bellissimo con te che parli che ci sei che…  sono già DUEEEE!!!!!

martedì 24 gennaio 2012

Come quando da piccola

Mi piacerebbe sentirmi come quando da piccola spaventata per qualcosa, ti rassicuravano e ti sentivi  tranquilla e protetta e al sicuro.
Che niente e nessuno avrebbe potuto toglierti quella sensazione di pace e serenità.
In questi giorni di malanni, stanchezza e preoccupazione, la febbre che non va via, il solito dilemma antibiotico si/no, nurofen o bentelan…
E loro che stanno ancora male, sembra non passi.
Sono stanca. Tanto. Tata L. sta male e ieri appena tornata dal lavoro l’ho fatta andare a casa, e anche io inizio ad avere i primi sintomi ma io non posso permettermi di ammalarmi , io sto in piedi comunque, passo le notti in bianco e arrivo in ufficio presto e lavoro e faccio la spesa e la farmacia e la pediatra.
Il marito  ieri sera causa sciopero tir è arrivato a casa oltre le otto e mezzo, stravolto anche lui dal lavoro, dalla stanchezza, da tutto. Ero da sola a gestire pianti dolori febbre e lamenti di tutti e tre.
Ecco, quando capita così mi sento sopraffatta, impotente, SOLA.
Lontano da quegli affetti che in qualsivoglia famiglia sono vicini e per me sono lontani, troppo lontani.
E mi trovo a desiderare che qualcuno prenda un aereo e suoni alla nostra porta e mi dica:
Sono qua io, ci penso io. Riposati, rilassati. Va tutto bene.
Ma so che non può succedere, che i nonni lavorano e non possono…. E allora mi rimbocco le maniche , scrivo un post lamentoso come questo (che ogni tanto fa molto bene) e provo a darmi tanto coraggio…
Mi sento già meglio.

lunedì 23 gennaio 2012

Ho imparato

In questo we di influenza contemporanea di tuttietre i miei pargoli
HO IMPARATO:
che per aspettare le 4 ore tra una tachipirina e l’altra skycinemafamily è utilissimo
che la competizione è tanta soprattutto da malati :
io sono il più grave, vero mamma?” “ La mia gola è la peggiore!”  Mamma io febbe…”
che se ti siedi al centro del divano riesci a stare contemporaneamente con tutti e tre: due di lato e il cucciolo che fa clopete clopete nelle mie gambe accavallate
che uno sciroppo di tachipirina può finire in 24 ore
che è inutile preparare manicaretti…. anche il cucciolo di fronte a un buonissimo piatto fumante dice: “No piace mamma”
che io e il marito siamo in perfetta sintonia e quando uno dei due è davvero ko l’altro si fa forza e fa per due
che i bimbi da malati sono ancora più fragili e insicuri e hanno bisogno di te di più di più e di più
che dopo due giorni così con notti insonni e corse dalla cucina al bagno ai letti
speriamo solo di non cadere malati anche io e il marito….visto che già tata L. sta male....

giovedì 19 gennaio 2012

Teorie

Da sempre sostengo che quando fa freddo bisogna coprirsi bene.
Cappelli sciarpe guanti canottiera maglie calde.
Il dimezzo mi ubbidisce, senza troppe storie; ha sempre il capello in testa, spesso la sciarpa sempre la canottiera. Il grande non possiede maglie a maniche lunghe (anche in questi giorni di freddo polare gira con maglietta estiva a maniche corte SENZA canottiera) indossa pantaloni leggerissimi o tute da ginnastica in cotone garzato (leggi ESTIVE) non porta cappello e all’uscita di scuola generalmente lo trovo con il giubbotto aperto e senza felpa sotto.
Ecco.
Il dimezzo è a casa con tosse , male alla gola e raffreddore.
Il grande è in formissima.
Teorie.

venerdì 13 gennaio 2012

Il viaggio che sarà

Come sempre mi hai stupito.
Che le tue passioni le vivi in modo completo, battente, senza sosta.
E che alla fine travolgono anche noi, ci appassionano, ci arricchiscono.
E il dimezzo che ti segue sempre, quasi sempre e le tue passioni diventano anche le sue passioni.
E così per i tuoi 8 anni non hai chiesto il nintendo 3d o un gioco per la wii o una classica festa di compleanno…
No, tu no, troppo semplice e banale.
Tu hai chiesto un viaggio a Barcellona.
Ci avevi già provato per Natale ma abbiamo fatto finta di niente… Ma ora di nuovo.
E vuoi andare allo stadio Camp Nou e vedere magari anche una partita della Liga e vedere Messi, il tuo idolo, e visitare la città.
Con me sfondi una porta aperta.. adoro la Spagna, gli spagnoli e Barcellona ancor di più,
con papà anche, lui che ha lavorato per due anni a Madrid
che conosce la lingua molto bene, che ha ancora qualche amico lì…
Che sarebbe un viaggio tutti noi insieme, che i voli sono iper convenienti prenotati in anticipo, che ci hanno consigliato un  ostello di amici a prezzi modici
E allora sono già due o tre sere che  proviamo a ipotizzare date, controlliamo voli, e luoghi da visitare in tre giorni…
E siamo contenti molto contenti, di te, di noi, del viaggio che sarà.

mercoledì 11 gennaio 2012

Juke box

Il repertorio è limitato.
Meglio così.
C’è “Ara”  la zanzara una vecchissima canzone dello zecchino d’oro del 1974 che mia madre cantava a me e io a mia sorella
C’è “Pippi” pippicalzelunghe che per quanto mi concentri non sono riuscita ad imparare più di due strofe
C’è “Pino”  topolino  tradotto “alla fiera dell’est” che è lunghissima e lui lo sa bene
C’è “ Upo”  lupo  la canzoncina di cappucetto rosso che cantano all’asilo di cui so solo una strofa
Da quando il cucciolo non ha più il ciuccio, complice la stomatite che ci ha colpito oramai più di un mese fa, la messa a nanna è più complicata.
Messo nel lettino mi guarda e mi dice a rotazione i titoli delle canzoncine di cui sopra.
E io sono lì che canto, canto e canto. E quando sta per finire la canzone mi ferma e ne chiede un’altra.
E io come un juke box che si rispetti, obbedisco e  canto.

lunedì 9 gennaio 2012

Primo giorno

Oggi gran ritorno per tutti alla solita routine.
Ma grandi cambiamenti nell’organizzazione…
I grandi non andranno più a scuola con il pullmino… li accompagnerà papà tutte le mattine con uscita alle 7:45 da casa.
Ieri sera ho cercato di preparare tutto il possibile, ho anche apparecchiato la tavola per la colazione…
Eravamo in orario, bimbi vestiti, denti lavati, zaini alla porta merenda inclusa, cappello e giacca pronti; si mettone le giacche, escono di casa che papà li aspetta giù con la macchina accesa e …..
L’estathe, quello nel bicchierino di plastica che era nella tasca posteriore dello zaino del grande, si apre sprigionando un nauseabondo odore di pesca….
Il dimezzo scende lo stesso, papà suona il campanello per segnalare che stiamo facendo tardi, io e il grande svuotiamo il tutto e asciughiamo con lo scottex … I quaderni sono salvi!
Il cucciolo nel frattempo si sveglia e “ Mamma latteeeeeee”
“Arrivoooooooooooo”
Partiti i grandi mi trovo da sola con il cucciolo che preparato il biberon vuole berlo nel “ letto mamma” .
Finito il bibe attacco l’aereosol che stanotte aveva di nuovo una tosse terribile…
Usciamo di casa in gran fretta trafelati con al seguito una GUGUGA (tartaruga) gigante che è il suo nuovo pelouche preferito…
Lo lascio all’asilo che stringe la sua gigante guguga stupito e basito ma non piange.
Arrivo al lavoro, faccio per scendere dalla macchina e mi accorgo di aver lasciato il pc a casa.
Questo dimostra lo spirito con cui  ci sono tornata, al lavoro.
NO NO NO.
Avrei voluto piangere.
Sono tornata indietro a riprenderlo. 40 minuti di semafori e code…
Alle 10:00 entro in ufficio già sconvolta….

lunedì 2 gennaio 2012

Tornati

E' andata bene. Molto bene. Meglio di quanto pensassi.
Nonostante la partenza rimandata, il cucciolo con bronchite e il dimezzo febbricitante.
I primi due giorni solo il grande e il papà a sciare (anzi snowboardare).
Il dimezzo che passava il giorno a dire che non era giusto che lui voleva sciare che era solo lui lo sfortunato.
Al terzo giorno, complice una stupenda giornata di sole l'ho fatto uscire e si è fatto una quattro ore di sci ininterrotta. E' tornato sano e non ha più dato un colpo di tosse.
Da quel giorno tutto in discesa.
La mattina i grandi uscivano con il papà , corso di sci/snow, pranzo sulle piste e ritorno non prima delle quattro.
io e il cucciolo siamo stati tanto, tantissimo insieme
Mi chiedo come prenderà il mio ritorno al lavoro.
E poi ho letto, letto letto.
Come non facevo da tantissimo tempo.
Il libro che mi ha rapito più di tutti è stato "il linguaggio segreto dei fiori" l'ho letto in un giorno e mezzo tutto d'un fiato.Stupendo. Ve lo consiglio.
Ma ora siamo tornati, otto lavatrici, spesa, valigie da svuotare, scarponi guanti scaldacollo da conservare , compiti da fare....