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quelli che proprio mi lasciano senza fiato sono i libri che quando li hai finiti di leggere vorresti che l'autore fosse un tuo amico per la pelle per poterlo chiamare al telefono ogni volta che ti gira... [anonimo]



lunedì 13 giugno 2011

I grandi

Che continuo a dirgli che si deve ubbidire ai grandi
che non si risponde in modo scortese,
che si deve avere rispetto...
Ieri al parco.
Il grande e il dimezzo stanno giocando a pallone con un gruppo di bambini.
Ad un tratto un ragazzo, avrà 20-25 anni, si avvicina al grande e inizia a parlargli.
Io sono troppo distante per capire cosa si dicono. Ma lo vedo, serio e attento... non capisco.
Poi  inzia a correre in una direzione opposta a dove giocava, attraversa tutto il campo.. quasi non lo vedo più...
Mi allungo, sempre tenendo d'occhio il cucciolo.
E' subito di ritorno con una palla. E' del ragazzo. Gliela da, lui gli parla ancora, il grande annuisce e torna a giocare con i suoi amichetti.
Io nel frattempo con il cucciolo in braccio mi avvicino.
E chiedo a mio figlio cosa gli ha detto.
"Mi hanno detto che sei il bambino più veloce di questo parco è vero? Allora, se vai a prendere la nostra palla, conto quanto ci impieghi e poi vediamo se sei davvero il più veloce..." E dopo mi ha detto che ho impiegato 10 secondi e che sono molto veloce"
Gli dico di tornare a giocare con i suoi amici e non lo mollo un secondo. E penso. E mi spavento. Penso a quanto sono innocenti i bambini, a quanto è facile imbrogliarli e convincerli a fare qualunque cosa. Penso anche di andare dal ragazzo ma non lo vedo più... il campo è grande sono in tantissimi a giocare.
Ma al ritorno dal parco approffittando del fatto che il cucciolo è silenzioso e bravo nel passeggino e il dimezzo stremato cammina come in trans, riprendo l'argomento.
Ma secondo te perchè quel ragazzo ti ha detto così?
Non lo so mamma, mi è sembrato strano... ma mi sembrava maleducato dirgli che non andavo a prendergli la palla... lo dici sempre anche tu che bisogna ubbidire...Non potevo dire NO, cosa dovevo rispondere???
Omiioddio NO, che messaggi passo???
Allora provo a spiegare che in questo caso il ragazzo non voleva fargli del male ma solo che andasse a prendere la loro palla, perchè era lontana e lui non aveva voglia.
Che esistono delle persone cattive che gli possono fare del male [come prendermi e portarmi via , mamma?] si, come prenderti e portarti via. Pazienza se lo spavento.
E con voce seria ma ferma continuo "La prossima volta che CHIUNQUE ti chiede di fare qualcosa anche se è un adulto (o forse sopratutto se è un adulto che non conosci) tu dici che PRIMA devi chiedere a mamma. Chiaro???"
"Si".
Speriamo.

6 commenti:

  1. E'sempre difficile spiegare ai bambini di stare attenti, di non fidarsi perchè loro vedono in TUTTI gli adulti persone che fanno il loro bene.. Ma mi sembra che la tua spiegazione sia stata abbastanza chiara!
    Ciao Daniela

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  2. omamma!!!! sono d'accordo con te, anche io certe volte finisco con mettere paura alla mia Bimba, ma meglio sapere in tempo che non ci si può fidare di tutti.

    Però sti ragazzi che sono furbi e in malafede ...

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  3. Anch'io purtroppo tendo a spaventarli, ma i tempi si fanno sempre più duri ed è meglio che capiscano subito che il Male esiste, così come è giusto far vedere loro dove si trova il Bene.
    Tempi duri soprattutto per noi genitori ...

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  4. In effetti è davvero difficile spiegare certe cose ai bimbi, perché in effetti ti prendono alla lettera e ti ubbidiscono e poi quando succede queste cose non sai come uscirne, ma mi sembra che te la sei cavata benone!

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  5. Hai fatto benissimo a riprendere l'argomento e a spiegargli come deve comportarsi la prossima volta, la fiducia dei bambini è assoluta.

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  6. Sei stata brava. Secondo me gli hai passato dei messaggi giusti sul rispetto e l'educazione, e poi hai adeguatamente aggiustato il tiro... in fondo impariamo a fare i genitori giorno per giorno, e quanto è difficile!

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