...

quelli che proprio mi lasciano senza fiato sono i libri che quando li hai finiti di leggere vorresti che l'autore fosse un tuo amico per la pelle per poterlo chiamare al telefono ogni volta che ti gira... [anonimo]



venerdì 29 aprile 2011

Dicono che

Dicono che esagero perché ogni volta prima di dargli qualunque cosa, leggo bene gli ingredienti presenti
Dicono che esagero perché ho sempre con me il cortisone, l’antistaminico e l’adrenalina
Dicono che esagero perché ogni volta che non è con me ricordo a chi lo tiene della sua allergia

Questo è un post di una mamma arrabbiata, preoccupata, dispiaciuta, delusa…

Ma nel giro di una settimana è capitato due volte e ieri è stata la più grave.
Prima con nonno G. che con estrema leggerezza gli ha fatto mangiare un ovetto di dubbia composizione offerto da una donna- coniglietto in un negozio di giocattoli..
“Ma si, mangialo, non ha nocciole!”
Solo un po’ di rossore e gonfiore agli occhi…Per fortuna.
Ieri con i cuginetti ad Asti, è ora di cena, gnocchi al pesto.
Ne assaggia uno, il tempo di masticarlo e inghiottirlo e si sente strano.
Chiede: “Ma ci sono noci per caso???”
Guardano gli ingredienti. Ci sono.
Mi telefonano io sono a Torino, con il cucciolo che dorme beato, sono le 20:30 preparo la cena
Il marito è ancora al lavoro.
Gli dico di passarmi il grande voglio sapere cosa si sente.
Ha la voce che trema  sento che è spaventato, mi dice che gli pizzica tantissimo la gola.
Non è un buon segno.
Dico di dargli il cortisone e portarlo subito al Pronto soccorso.
Una notte in ospedale senza il suo pupazzo, senza pigiama. In osservazione.
Dosi da cavallo di medicine fino a stasera.
Tutto è bene quello che finisce bene.
Ma sono preoccupata, proprio chi gli vuole più bene non presta l'attenzione necessaria...

giovedì 28 aprile 2011

Siamo tornati

Cabina 112 - ponte 6 - ore 20:30
Quadrupla con oblò, di nuovo.
"Siamo MOLTO fortunati, vero mamma?!"dice il dimezzo.
"Sbrigati se vuoi venire con noi"!dice il grande
Papà e i grandi vanno nella sala TV a vedere la partita Barcellona -Real.
Sono contentissimi. E anche io.
Mi lasciano con il cucciolo stanchissimo.
Cabina 112 - ponte 6 - ore 21:00
A letto io e il cucciolo.
Lui nell'ordine:
mi guarda e ride: fingo di dormire
si siede e mi tocca faccia e capelli: fingo di dormire
mi tira i capelli: fingo di dormire
si toglie il ciccio e tutto bavato tenta di metterlo nella mia bocca: SCOPPIO A RIDERE!!!
E lui con me...
Ci addormentiamo poco dopo.
E ci risvegliamo, dall'altra parte del mare, tuttiecinque alle 6:30.
Siamo tornati!

venerdì 22 aprile 2011

Rivale

Lui adora la palla, qualsiasi dimensione o colore...
Da calcio della juve, in spugna di Winnie the pooh, da tennis gialla o arancione, di pinocchio piccolina..
Ma anche tutto ciò che a una palla si può ricondurre..
E quindi limoni e arance adagiati sul cestino della frutta a sua altezza.
MA mentre a Torino è il re indiscusso di tutte le palle, qui ha un rivale..
E' Gas il cane di nonna L. setter inglese di appena due anni agilissimo e giocosissimo.
No, lui non è come i tuoi fratelli. Non è come il grande che basta un tuo urlo e te la lascia,  non è come il dimezzo che gioca a "passaggi" con te... all'infinito
no lui non cede, non c'è urlo che tenga... è una vera lotta...
Ma siete bellissimi.
E poi sa farsi perdonare: una leccata dal mento alla fronte... tu che ridi di una risata contagiosa.
E di nuovo amici come prima.

mercoledì 20 aprile 2011

Attimi... preparativi, viaggio, arrivo.

Ieri Ore 15:00
Uscita dal lavoro direzione casa, obiettivo valigie per tutti  (il marito per la prima volta mi delega la sua e vi anticipo che non lo farà MAI più)
Pronti per le 18:00 traghetto in partenza alle 20:30.

In viaggio, i cuccioli dormono.
Il marito " Mi hai preso le magliette a maniche corte, vero?
"Ehm...non le trovavo ti dovevo chiamare e poi...
dopo qualche minuto...
"Mi hai preso i libri?
"Ehm... no..."

Cabina 261. Ponte 5. Ore 21:00
"Papiiii io dormo su" ".. ma c'è anche la docciaaaaaaaaa "(il grande)
"Mammaaa ma è grandissimaaaa e c'è anche l'oblò" (il dimezzo)
 "bau bau" (il cucciolo)

Cabina 261. Ponte 5. Ore 07:00
Dall'altoparlante:" Si avvertono i signori passeggeri che la caffetteria Delfini è aperta.."
Il dimezzo, aprendo la tenda dell'oblò "Mamma ma hanno detto che ci sono i delfini?!?!? Io non li vedo."

Uscita nave. Ore 8:30
Sole accecante, profumo di mare, gabbiani, 18 gradi .
Siamo arrivati. Sono tornata, di nuovo, finalmente.

sabato 16 aprile 2011

Avevo dimenticato

Avevo dimenticato la fatica,
dimenticato che devi sempre essere depilata,
dimenticato che ci dobbiamo cambiare contemporaneamente in due e lui  ormai cammina alla grande e va dove vuole...
dimenticato il freddo quando lavi lui, asciughi lui vesti lui... e tu sei con il costume bagnato, la cuffia ancora in testa e tremi.
Dimenticato che appena finisce la lezione lui è nervoso, stanco affamato...
Dimenticato quanto pesa portarlo in braccio, e poi la sacca con l'accappatoio bagnato infradito shampoo bagno schiuma olio dopo bagno e il suo zainetto.... tutti sulle mie spalle
ma sopratutto dimenticato i sorrisi la gioia appena entrati in acqua, le canzoncine da cantare tutti insieme, gli schizzi, le immersioni sott'acqua, il viso tutto bagnato sorridente, gli occhietti rossi...
E' stato bellissimo ricominciare.

giovedì 14 aprile 2011

Prima o poi...

Doveva capitare.
Venerdì il grande esce da scuola alle 13:00; in genere appena arriva a casa mi chiama per salutarmi e chiedermi quando arrivo.
Sono le 15:00 e ancora non si è sentito,  sono in macchina che torno a casa e lo chiamo io.
“Ciao come stai?”
Ha una voce strana…
E poi tutto d’un fiato mi dice: “hopresounanotaascuola”
E’ bravissimo a scuola. Ormai abbiamo perso il conto dei 10 e 10 e lode che prende giornalmente, in matematica come in tedesco, in italiano come in geometria...
Gli chiedo perché.
Mi dice che la mastra ha detto alla classe:
“Basta ora silenzio, non deve volare neanche una mosca!!!”
E che lui alla sua compagna di banco ha detto: “E se entra una mosca????”
Ovviamente la maestra l’ha sentito, non ci ha visto più e gli ha messo la nota.
“Ne parliamo quando arrivo” e ho chiuso.
E per la prima volta mi sono trovata a pensare a come avrei dovuto reagire.
Non volevo sbagliare, non volevo fare/dire cose di cui mi sarei pentita….
Ma non avevo esperienza… non avevo tra tutti i miei libri uno che avesse affrontato il problema, avevo qualche esempio di qualche amica ma non mi piaceva la soluzione adottata….
NON SAPEVO COSA FARE.
Arrivata a casa ho letto la nota, la maestra mi scrive che non ha apprezzato l’ironia fuori luogo… e che non era la prima volta.
Non le do’ torto. Non deve essere facile gestire una classe di settenni.
Allora mi sono seduta vicino a lui e ho cominciato:
gli ho spiegato che non va bene rispondere in quel modo alle maestre e a nessun adulto in generale… che è una mancanza di rispetto… che la maestra in quel momento era molto arrabbiata e che così lui l’ha fatta arrabbiare di più, che ero molto dispiaciuta del suo comportamento e che per le conseguenze avrei dovuto parlarne con il papà e glielo avrei comunicato appena possibile.
Di sicuro lunedì avrebbe chiesto scusa alla maestra promettendole che non si sarebbe più verificato niente del genere.
Ma lui mi continuava a  chiedere quale fosse la punizione, aspettava una conseguenza al suo comportamento.
Ne abbiamo parlato con mio marito e abbiamo deciso che punizione doveva essere ma breve… non hanno senso le punizioni di mesi e mesi…
Quindi una settimana senza cartoni, senza film del venerdì, senza la sua mezz’ora di wii settimanale, senza nessuna storia raccontata la sera, senza… senza….
Ha pianto, si è scusato, si è arrabbiato, ha promesso di non farlo più...
Mi è dispiaciuto.
Ancora ora non so se abbiamo fatto bene….se abbiamo esagerato…. Se bastava il discorso…

lunedì 11 aprile 2011

GNV (Grandi Navi Veloci)

Decise le date, comunicate al capo, approvate.
Ora abbiamo il biglietto in mano.
Finalmente.
Lo posso dire ai bambini ufficialmente.
Si parte per la Sardegna, dal 20 al 28 aprile.
Si va da nonna L. a giocare nel suo grande giardino, a stremare il cane Gas, a fare giri in bicicletta, a tagliare l’erba, a giocare a pallone, a piantare fiorellini…
Si va da nonno G. che li porterà a pescare, a mangiare la pizza al metro (per soli uomini) e a bere bevande gassate altrimenti vietate…
Ci sarà anche zia A. in Sardegna questa volta non per vacanza ma per LAVORO (e non posso per ora dire di  più….ma quanto vorrei…)
Si andrà al mare forse a fare anche il bagno, di sicuro a giocare con la sabbia, scalzi, profumo di mare e di crema solare….ombrelloni e palette e secchielli….
Un anticipo d’estate spero …
Manchiamo da Agosto, troppo tempo…
Io vedrò le mie amiche di sempre, i miei figli giocheranno con i loro come tutte le estati, mio marito si intratterà con i loro e NOI finalmente senza limiti chiacchiereremo… abbiamo tanti mesi da raccontarci!!!
Ecco, quasi quasi appena arrivo a casa, inizio già a preparare le valigie!

venerdì 8 aprile 2011

Autostima

Mi ero ripromessa di non mettere foto. Ma non ho resistito!
Traduzione: Ho fatto dieci palleggi con la racchetta proprio io sono un CAMPIONE!













DIMEZZO TI ADOROOOOOOOOO!!!!

giovedì 7 aprile 2011

Goccia nel mare

Ha 26 anni, qui in Italia da quando ne aveva 17, un maritofinto (per poter avere permesso di soggiorno) un excompagno vero ora innamorato di un'altra, una figlia di quasi due anni.
Nove anni che non vede la sua famiglia, in Marocco.
E' Tata L, specialissima Tata che ci aiuta da qualche mese dopo che ben 2 tate sono rimaste incinta a un anno di distanza l'una dall'altra...
E' una ragazza davvero speciale, nonostante tutto sempre sorridente, di quel sorriso di chi vive nei paesi caldi ed è felice di vivere, l'avevo notato anche ad Haiti che penso sia il paese più povero del mondo ma dove ho visto le persone più sorridenti del mondo....
Con lei abbiamo conosciuto nuovi sapori... oltre a cous cous e the alla menta che ormai padroneggiano nei nostri menù, il gusto del pane fatto in casa, i piatti meno conosciuti della tradizione marocchina ma sopratutto la sua semplicità, il suo donarsi ai miei bambini, amarli come se fossero suoi, coccolarci sempre. Con lei ho conosciuto qualcosa in più della religione islamica, il suono ritmico dell'arabo, la situazione della donna, difficile da capire e accettare, fatta troppo spesso di sopprusi, di mariti imposti, di botte.
Tata L non ha permesso di soggiorno nè cittadinanza, il matrimonio finto che le è costato un migliaio di euro non è servito...senza permesso di soggiorno non può iscrivere sua figlia in un nido, non può avere un medico, non può prendere una casa in affitto, non può avere un conto in banca, non può essere regolarizzata al lavoro...
In questo periodo quando è capitato che insieme abbiamo visto un telegiornale sugli sbarchi a Lampedusa ho visto nel suo viso il buio, le lacrime, l'ho vista tremendamente triste...E anche oggi il mio pensiero è per loro. Per quelle donne e quei bambini e quegli uomini che hanno cercato di arrivare qui da noi, sfidando la tempesta, lasciando dietro tutto o niente, per cercare una vita diversa, migliore forse, ma che purtroppo non ce l'hanno fatta...
Ecco il mio impegno per i prossimi mesi è quello di aiutare Tata L.
Aiutarla a essere serena, a risolvere questa situazione di non esistenza, di insicurezza, di preoccupazione di solitudine ... Aiutarla a vivere come uno di noi. Perchè ne ha diritto, perchè è come uno di noi.
E' una goccia nel mare, ma il mare è fatto di gocce.

mercoledì 6 aprile 2011

Award..

Mammaèinpausacaffè e Corie mi hanno donato questo premio.
Evviva Evviva!!!!
1) Dire 10 cose su me
  1. Ho paura dell’ascensore cerco sempre di andare a piedi se possibile. Se lo prendo quando si ferma al piano quasi non respiro finchè non si aprono le porte...
  2. Adoro il mare il MIO mare (quello della sardegna..) SEMPRE;  estate inverno calmo agitato ventoso...
  3. Odio dover mettere fretta ai bambini la mattina
  4. Adoro guardarli dormire
  5. Durante il viaggio in macchina casa –lavoro telefono telefono telefono e... mantengo i contatti sociali!!
  6. Amo la nutella e la mangio solo quando i bimbi dormono [perchè tu si e noi no!??!!]
  7. Mi piace tantissimo leggere anche se ultimamente non lo faccio come mi piacerebbe...
  8. Mi piacerebbe fare un altro lavoro magari con i bambini!
  9. Prendo tantissime multe di divieto di sosta, sistematicamente le nascondo in macchina e il marito le trova e le paga   :-)))
  10. Da quando ho il blog  non vedo l'ora di connettermi a leggervi e scrivermi!!!
2) Segnalo altre blogger a cui giro il premio (anche se alcuni lo hanno già ricevuto!!!)

Ancora grazie a Mammaèinpausacaffè e Corie!!!

martedì 5 aprile 2011

Illusa

Sabato ore 14:00.
Giornata primaverile, 22 gradi, il cucciolo  si è appena addormentato.
Il marito, soprannominato per il we “criceto” dopo estrazione di dente del giudizio, lamentoso si trascina tra letto e divano.
Decido di lasciarlo tranquillo e con i grandi,  palla e  zainetto andiamo al parco.
Prima però passo in edicola e mi compro la repubblica e l’inserto D. Illusa.
Arriviamo, il prato è libero all’ombra di due grandi alberi che fungono da porta del calcio.
Io mi sistemo in una panchina tra sole e ombra e inizio a leggere il quotidiano… c’è una leggera brezza, ogni tanto un’occhiata ai bimbi, e leggo….
Mi sembra un sogno. Illusa.
L’idillio infatti dura pochissimo.
 “Mammmaaaaaaaaaaaaaaaaa, vieni in porta daaaaaaaaaaaaaaaiiiiiiiiiiiiii????”
“?!?!....”
Chiudo il giornale lascio la mia amata panchina e vado a giocare a calcio….
Dopo 10 minuti in cui mi scartano, mi fanno cadere, mi arrivano pallonate in tutte le parti del corpo e sono ormai senza respiro… propongo:
“Andiamo a prendere un ghiacciolo???”
“Dopo!! Abbiamo appena incominciatoooooo...”
Oggi, dopo due giorni i risultati. Ho male dappertutto, ho mosso muscoli che non ricordavo neanche di avere... altro che palestra!!!!

venerdì 1 aprile 2011

Per fortuna

Ore 13:46.
Sono nell'open space, da sola. I miei colleghi sono a pranzo.Loro.
Io con il mio part time"6oresenzapausa", salto tutti i giorni, perlomeno un pranzo degno di questo nome.
Squilla il cellulare, rispondo senza guardare chi è.
"Qui la scuola Iuropea" Il di mezzo  ehmm he is sick, ...sta male, mal di pancia..."
"ok arrivo"
E' l'insegnante madrelingua della sezione rossi della scuola del di mezzo.
Start/Shutdown/ok.
Un minuto dopo sono già in macchina. Ci sono 22 gradi, è una giornata stupenda e il dimezzo sta male.
Arrivo a scuola dopo 20 minuti.
Ha ancora un po' di mal di pancia ma, mi dicono il peggio è passato; sarà un'influenza intestinale...
Hei dimezzo come stai?
Lui  mi viene incontro e mi dice:
"Mamma, ti posso chiedere una cosa?"
Si, dimmi
"Mamma ma imbicille è una parolaccia?"
...Ehmm SI.
Un minuto dopo siamo in macchina. Ci sono 22 gradi, è una giornata stupenda e il dimezzo non sta poi così male.
Per fortuna.