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quelli che proprio mi lasciano senza fiato sono i libri che quando li hai finiti di leggere vorresti che l'autore fosse un tuo amico per la pelle per poterlo chiamare al telefono ogni volta che ti gira... [anonimo]



giovedì 14 aprile 2011

Prima o poi...

Doveva capitare.
Venerdì il grande esce da scuola alle 13:00; in genere appena arriva a casa mi chiama per salutarmi e chiedermi quando arrivo.
Sono le 15:00 e ancora non si è sentito,  sono in macchina che torno a casa e lo chiamo io.
“Ciao come stai?”
Ha una voce strana…
E poi tutto d’un fiato mi dice: “hopresounanotaascuola”
E’ bravissimo a scuola. Ormai abbiamo perso il conto dei 10 e 10 e lode che prende giornalmente, in matematica come in tedesco, in italiano come in geometria...
Gli chiedo perché.
Mi dice che la mastra ha detto alla classe:
“Basta ora silenzio, non deve volare neanche una mosca!!!”
E che lui alla sua compagna di banco ha detto: “E se entra una mosca????”
Ovviamente la maestra l’ha sentito, non ci ha visto più e gli ha messo la nota.
“Ne parliamo quando arrivo” e ho chiuso.
E per la prima volta mi sono trovata a pensare a come avrei dovuto reagire.
Non volevo sbagliare, non volevo fare/dire cose di cui mi sarei pentita….
Ma non avevo esperienza… non avevo tra tutti i miei libri uno che avesse affrontato il problema, avevo qualche esempio di qualche amica ma non mi piaceva la soluzione adottata….
NON SAPEVO COSA FARE.
Arrivata a casa ho letto la nota, la maestra mi scrive che non ha apprezzato l’ironia fuori luogo… e che non era la prima volta.
Non le do’ torto. Non deve essere facile gestire una classe di settenni.
Allora mi sono seduta vicino a lui e ho cominciato:
gli ho spiegato che non va bene rispondere in quel modo alle maestre e a nessun adulto in generale… che è una mancanza di rispetto… che la maestra in quel momento era molto arrabbiata e che così lui l’ha fatta arrabbiare di più, che ero molto dispiaciuta del suo comportamento e che per le conseguenze avrei dovuto parlarne con il papà e glielo avrei comunicato appena possibile.
Di sicuro lunedì avrebbe chiesto scusa alla maestra promettendole che non si sarebbe più verificato niente del genere.
Ma lui mi continuava a  chiedere quale fosse la punizione, aspettava una conseguenza al suo comportamento.
Ne abbiamo parlato con mio marito e abbiamo deciso che punizione doveva essere ma breve… non hanno senso le punizioni di mesi e mesi…
Quindi una settimana senza cartoni, senza film del venerdì, senza la sua mezz’ora di wii settimanale, senza nessuna storia raccontata la sera, senza… senza….
Ha pianto, si è scusato, si è arrabbiato, ha promesso di non farlo più...
Mi è dispiaciuto.
Ancora ora non so se abbiamo fatto bene….se abbiamo esagerato…. Se bastava il discorso…

16 commenti:

  1. O_O ... una settimana???
    detto in camera caritatis: alla fine sei stata coraggiosa, perché certo le conseguenze di queste punizioni ce le piangiamo noi, che per una settimana non abbiamo a che appoggiarci ...

    ma questo non é corretto dirlo, e allora ti dico che hai certamente fatto bene a dargli una punizione, ma la + grossa é stata quella di averti deluso e di aver deluso la maestra.

    Brava Tris, forse devo imparare a essere un po' + dura.

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  2. Ciao, passavo di qui per caso, non so come ci sono arrivata, di link in link, comunque...anch'io ho tre figli e anch'io ho una settenne come primogenita ^_^.
    Secondo me siete stati un po' troppo duri...insomma, era la prima volta, mi è sembrato da subito, e da solo, piuttosto contrito e dispiaciuto per l'accaduto...non so, io mi sarei limitata, per questa volta, al discorso, con l'ammonizione che se si fosse ripetuto allora sarebbe scattata la punizione.
    Ma è solo il mio parere! ^_^
    Ciao e in bocca al lupo!!!
    Silvia

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  3. @Corie: hai capito il nocciolo! Sono io in punizione per una settimana... Alla sera quando suo fratello prima di dormire guarda i cartoni, lui mi guarda e mi dice: non me li fai vedere vero??? E io a malincuore dico NO, vai in camera tua a pensare perchè non li puoi guardare...

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  4. ma che ironia e ironia...a quell'età possono fare ironia??? secondo me lui ha solo fatto una domanda lecita e basta! certo la punizione ci stava sennò la nota della maestra era vana...ma secondo me la maestra ha esagerato--!!!

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  5. Ciao Tris, ok per la nota della maestra (è giusto sanzionare un comportamento del genere sennò addio disciplina in classe), ok per le scuse (doverose) all'insegnante, e il tuo discorso, secondo me, è stato perfetto. Sono d'accordo anche sulla punizione però,a mio parere, magari sarebbero bastati solo un paio di giorni visto che comunque si è reso conto di avere sbagliato ed è stato così onesto da confessare il misfatto...magari alla luce della sua sincerità uno sconticino glielo potevate fare. Un abbraccio, Daniela (che ogni giorno battaglia con un figlio undicenne che ha fatto dell'ironia e del sarcasmo il suo credo...siiigh )

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  6. Secondo me non avete sbagliato...il discorso sicuramente ha avuto i suoi effetti ma i divieti seppur brevi secondo me sono più efficaci perchè loro li associeranno alla marachella e dovrebbero impegnarsi a non farla più. E' difficile però e ti capisco...Chichi per esempio è un po' di giorni che mi sfida in continuo, io dico no e lui fa sì, io dico sì e lui fa no, il tutto guardandomi dritta negli occhi. Stamattina all'ennesima sfida mi sono rotta e gli ho spiegato che oggi dopo la scuola non andremo a prendere il gelato e non andremo sulle giostre...non so se lui smetterà con questo atteggiamento e troppe volte mi chiedo se sbaglio i modi nel relazionarmi con lui ma tantè, vado a tentativi e mi accorgo di brancolare sempre nel buio!!!
    Detto questo ti capisco e sono con te!!!

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  7. caspita! io sono una mamma mooooooolto più molle rispetto a te mi sarei fermata al discorso e alle scuse ma adesso che avete deciso la punizione dovete andare avanti perchè altrimenti non vi prenderanno più sul serio, magari più in là quando si saranno calmate le acque chiedigli come si è sentito se pensa che abbiate preso la decisione giusta etc ... io credo che sia giusto che noi genitori ci mettiamo in discussione ma anche che i nostri ragazzi lo sappiano, forza che ce la possiamo fare ... almeno spero ;-)

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  8. Da maestra immagino, anzi vivo la situazione,grrr. Quando metti una nota ad un bambino che non l'ha mai presa ed è bravissimo si ha il doppio effetto sul bambino e sugli altri. Non ci sono gli intoccabili!
    Non retrocedete di un millimetro su quello che avete deciso, anche se magari uno o due giorni di punizione sarebbero bastati. Si va per gradi. Mia sorella a mio nipote, con la stessa situazione ha dato più o meno la stessa dose di punizioni e avrebbe anche continuato. Al che mio cognato, maresciallo dei carabinieri, ha posto un freno : se ne prende un'altra non possiamo dargli l'ergastolo! Comunque è rimasta l'unica nota della scuola dell'obbligo, ora è al liceo ed è sempre bravissimo. Auguro a te le stesse soddisfazioni. Tenete duro!

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  9. Una settimana è forse un pò tanto dato che non ha mai combinato grossi guai ed è la prima volta che prende una nota. Magari si può applicare uno sconto di pena se ha chiesto scusa alla maestra e se nei giorni passati è stato ligio a tutte le restrizioni, in fondo esiste la buona condotta ;)

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  10. @Daniela: "che ogni giorno battaglia con un figlio undicenne che ha fatto dell'ironia e del sarcasmo il suo credo" CORAGGIOOO!!! Chissà come sarò messa io tra 4 anni allora!!!
    @Supermamma e LMèSLM: ormai punizione data , la facciamo durare fino alla fine.. che poi sarebbe domani!!! Spero sia servita...

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  11. @SPERANZA: Aspettavo il tuo commento, da maestra..e sono contenta sia arrivato!!! GRAZIEEEE! Ok sono d'accordo con te, e spero che capiti anche a me come a tua sorella!!! Intanto domattina vado a parlare con la maestra,per scusarmi e per dirle che CI SONO e sono d'accordo con il suo operato. Capisco che voi non avete grandi armi e se NOI genitori non vi aiutiamo/supportiamo non è semplice gestire questi settenni agitati...

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  12. Anche secondo me tu e tuo marito avete fatto benissimo.Certo ,io al posto tuo mi sarei limitata a tre giorni di punizione, da quello che scrivi sembra un bimbo tranquillo, ligio al dovere. ma ormai è fatta, una volta data la punizioni niente sconti.
    Brava soprattutto per il discorso. Baci

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  13. Il mio primogenito e' un settenne terrorista islamico e solo adesso e moooolto lentamente si sta ridimensionando a furia di punizioni.
    E' vero che in prima persona la punizione la subisco io, perche' poi mi tortura, ma tengo duro perche' altrimenti perderei di credibilita' e lui si sentirebbe autorizzato a fare cio' che vuole.
    Forse anche un paio di giorni sarebbero stati sufficienti...magari per buona condotta si potrebbe scontare la pena!!uhahauhauha!!
    Quanto e' difficile questo mestiere...

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  14. Ti posso parlare come mamma e come maestra (anche se i miei alunni sono adolescenti). La maestra sicuramente ha esagerato un po' frutto della situazione. E per quanto riguarda tuo figlio, se come dici era la sua prima nota, il disagio che ha preso è già stato una punizione per lui, non credi? Poi le vostre riflessioni per fargli capire cosa si può o non si può fare e per aiutarlo a crescere come persona dall'amore, sono state assolutamente necessarie. In Catalogna si dice che il primo figlio apre cammino, immagino che è un'idea universale. Non sentitevi male. Nessuno ci insegna ad essere genitori. E spesso sbagliamo. Un caro abbraccio.

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  15. oggi First è stato in punizione 5 minuti fuori al freddo è rientrato e mi ha dato uno spintone ...altri 5 minuti fuori è rientrato e ha chiesto scusa, avevo paura di dovergli far passare la notte fuori ;-)

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  16. @tutte: GRAZIE per i consigli per i commenti. Ne deduco che forse si, una settimana è tanto forse sarebbero bastati tre giorni... ma ieri punizione finita! E'stata meno dura (resistere) di quanto pensassi. Lui è molto buono, ragionevole. Spero che sia servito. Ho parlato con la maestra, mi sono scusata, ho sottolineato che NOI genitori CI SIAMO, siamo presenti e partecipi. Mi ha risposto"Non avevo dubbi!" E mi ha fatto molto piacere. Da ieri parentesi nota chiusa. :-)

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