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quelli che proprio mi lasciano senza fiato sono i libri che quando li hai finiti di leggere vorresti che l'autore fosse un tuo amico per la pelle per poterlo chiamare al telefono ogni volta che ti gira... [anonimo]



venerdì 23 settembre 2011

Nella direzione giusta...

Tata L.  che è la nostra tata da quasi un'anno
che ha una bimba di due anni e mezzo, che il papà della sua bimba ha già un'altra compagna e un'altro figlio...
non ha il permesso di soggiorno.
Ricordate? Mi ero impegnata mesi fa. Glielo avevo promesso.
E allora abbiamo trovato un'avvocatessa (davvero brava) che ci ha aiutato, ha studiato il suo caso ha aperto uno spiraglio di speranza con il famoso articolo 31 che in breve dice che una ragazza extracomunitaria con bimbi può richiedere il permesso di soggiorno se ha qualcuno (io) disposto a metterla in regola con il lavoro.
Ci disse: La bimba sta bene?
Si, bene.
Meglio così, perchè sapete se avesse problemi di salute sarebbe più facile averlo.
Succede che poi a Luglio sua figlia sta male, sviene, febbre altissima per giorni, non si capisce cosa abbia e sta 15 giorni in ospedale. Alla fine tra le tante cose ipotizzate salta fuori anche la parola epilessia ma dopo tac e risonanze e di tuttodipiù non si trova una spiegazione al suo malessere. Controlli ogni tre mesi.
E allora in quei giorni di preoccupazione, disperazione, paura ci ricordiamo la frase La bimba sta bene?
E allora richiamiamo l'avvocatessa, le consegnamo tutti i documenti.
Qualche giorno fa ci chiama. Il 17 novembre  (non sono superstiziosa MA un'altro giorno no?????) c'è l'udienza in tribunale.
Ecco speriamo, perchè la bimba proprio qualche giorno fa di nuovo uno svenimento...
Tata L. che è sempre sorridente e gentile e di buon umore, da ieri è preoccupata, triste, inquieta.
E aggiungiamo poi che aveva trovato casa nel palazzo prima del nostro, che era carina, piccola ma carina, che era vuota ma qualcche mobile si trova, che io garantivo per lei e io facevo il bonifico dal mio conto, che però non mi porti ospiti signorina, non faccia rumore con la bambina, ma il contratto lo facciamo solo di un anno e poi vediamo e mille altre richieste e noi sempre SI.
Ecco ieri ci telefona la proprietaria e dice che non è sicura, che non si fida. E non se ne fa niente.
Sono arrabbiata e indignata. Tata L. è una ragazza stupenda, onesta, ma è sola con una bimba e non ha questo maledetto permesso.
E non si riesce a uscire da questo giro di  senza senso e anche se io sono disposta a tutto  per aiutarla, se non hai il permesso non puoi lavorare in regola ma se non lavori non hai il permesso e poi per l'asilo della bimba ci vuole la residenza ma se non hai il permesso e il lavoro non hai la residenza....e per avere la residenza devi avere la casa ma nessuno te la affitta perchè non hai il permesso di soggiorno.
Insomma un casino.
Sono passati mesi. Di attesa e di speranza e siamo sempre qui. Ecco speriamo che il 17 novembre qualcosa si muova. Nella direzione giusta, una volta tanto.

12 commenti:

  1. Incrocio le dita per voi.
    La burocrazia italiana fa schifo, alla faccia di Calderoli.

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  2. In bocca al lupo tris. E un abbraccio a tata L.
    Daniela

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  3. certe volte vorrei che questi problemi li dovessero affrontare chi i decreti legge li scrive ... può darsi che allora scriverebberoi cose di maggior buon senso. Inatnto in bocca al lupo, soprattutto perché ci sia presto una diagnosi a questi malori della piccola!

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  4. ciao carissimi..mi sono persa nella mia estate e nei miei problemi..un incrocio di dita per la tata,,ma che tristezza però...

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  5. Ci si lamenta sempre degli extracomunitari. Si dice sempre che sono disonesti. Li chiamano con disprezzo "Irregolari, senza permesso di soggiorno"... Senza capire che a volte, certe situazioni estreme, le crea la nostra burocrazia. Ci si dimentica troppo spesso che noi italiani siamo stati un popolo emigrante.

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  6. Vedrai che tutto andrà bene. Un bacio alla piccola.

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  7. @Tutte: grazie! vi farò sapere come va...

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  8. Come tutte penso che è un'ingiustizia. Dove l'umanità? Sempre prima le persone, poi le legge. Un grandissimo in bocca al lupo. Incoraggia Tata L. È fortunata, malgrado tutto, di averte trovato, sei bravissima, una gran persona.

    Scusa, io altra volta con le mie domende, però perché il 17 novembre è una sorta di giorno maledetto? Tanti cari saluti.

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  9. @Polvere di stelle: benvenuta! vengo subito a curiosare!!!!

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  10. @l'apprendista: sai che non sapevo neanche io bene il perchè??? Ho torvato questo:Anche riguardo l'origine del 17 sfortunato sussistono diverse ipotesi: una delle più avvalorate riconduce la credenza alla latino in quanto il numero 17 si scrive XVII, che anagrammato diventa VIXI (sono vissuto in italiano) quindi se ho vissuto vuole dire che ora sono morto; altri sostengono risalga ad una delle più gravi sconfitte dell'esercito: la battaglia della Foresta di Teutoburgo nell'anno 9 d.C, in quella sfortunata occasione furono annientate tre intere legioni (la XVII, la XVIII e la XIX), episodio che creò un enorme turbamento a Roma e la cui eco rimase a lungo nel mondo romano. La sfortuna del 17 potrebbe essere di origine biblica: nella Genesi (7,11) è indicato che il Diluvio universale ebbe inizio il 17 del 2º mese nell'anno seicentesimo della vita di Noè.

    ciaooooo
    Con la tua curiosità imparo qualcosa di nuovo anche io!!!! A presto!!

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  11. Waw!! Non volevo in nessun modo darti tutto questo lavoro!!! Grazie di cuore: mi piaciono tutte queste curiose teorie su la mala fortuna del numero 17. Grazie di nuovo per il tempo investito nella ricerca. Sei bravissima!! Un bacione.

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