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quelli che proprio mi lasciano senza fiato sono i libri che quando li hai finiti di leggere vorresti che l'autore fosse un tuo amico per la pelle per poterlo chiamare al telefono ogni volta che ti gira... [anonimo]



mercoledì 5 ottobre 2011

E' arrivata

E’ arrivata, la telefonata.
Si, tata L. va a prendere il cucciolo al nido alle 12:00.
E poi mi chiama subito.
Oggi, soprattuto.
Perché oggi appena lasciato ha pianto tutte le lacrime che mi ha risparmiato fino a ieri.
Non me lo aspettavo dopo giorni idilliaci.
Non ero pronta. Mi ha dato un bel colpo, allo stomaco, forte.
Quasi mi veniva da piangere, e di tornare dentro e abbracciarlo e riportarlo a casa.
Poi mi sono fatta coraggio, arrivata al lavoro chiamo e chiedo come va.
Ecco mi aspettavo una frase del tipo va benissimo, si è calmato subito ora sta giocando con gli altri bambini.
E invece NO. Un'altra batosta.
Non va bene, piange ancora ma stia tranquilla signora, è normale.
E invece io tranquilla non sto. Proprio per niente.
Alle dieci richiamo.
Ora pretendo di ricevere buone notizie, che finalmente arrivano.
Ha mangiato con piacere, batte le manine mentre cantano le canzoncine.
Ok, ora si ragiona e posso iniziare a lavorare.
Dicevo, tata mi ha chiamata e da attenta osservatrice che è, mi ha detto che l’ha trovato sereno e contento.
Ma che stress…

10 commenti:

  1. Penso anch'io che sia normale. Chi prima, chi dopo... Ma la crisi c'è quasi sempre. È un rendersi conto che l'asilo non è un luogo dove si va ogni tanto a giocare quando si ha voglia. Ma bisogna andarci sempre. Mica facile da accettare per un bimbo... non lo è nemmeno per te :-)
    Coraggio che l'anno prossimo dovrai rincuorare me!!!

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  2. Purtroppo questi contraccolpi ci sono , sono normali e lo sono per ogni bambino dopo l'entusiasmo iniziale subentra la rutine e quindi non è facile digerirla....forza e coraggio ce la farete!

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  3. mamma come ti capisco!!! potresti consolarti dicendoti che se non glielo racconterai tu da grande non se ne ricorderà ...lo so, magra consolazione ...

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  4. Un bacio grande, grande. Stai tranquilla, sono sempre imprevisibili. La mia dimezza ha pianto un solo giorno in tre corsi all'asilo nido: l'ultimo!! Come se si accorgessi che non rivedrebbe mai più le maestre e quell'espazio così famigliare...

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  5. Come ti capisco...ho avuto due giorni d'inferno, e per fortuna che sono stati solo due, quando Henk non voleva stare all'asilo e piangeva come se lo abbandonassi lì per sempre...avrei voluto riportameno immediatamente a casa. Poi per fortuna ho resistito e lui ora è così contento di andarci tanto che ha chiesto lui alla maestra di potersi fermare a fare la nanna al asiio!!!

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  6. Ti capisco anch'io! La mia piccola è andata piangendo all'asilo per 4 mesi. A dicembre la maestra mi ha portato sull'uscio la coperta e le lenzuola dicendo che non c'era modo di farla dormire il pomeriggio e che non ci avrebbe neanche più provato. Da allora la piccolina è andata all'asilo felice.

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  7. @destinazione estero: quindi anche le maestre cedono??? Non pensavo, le vedo coì imperterrite nelle loro convinzioni....

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  8. scopro oggi questo blog...e ti do pienamente ragione che difficile inserire i bambini...la mia va ad alti e bassi. quando inizia ad andare bene si ammala e si ricomincia da capo...che stress!!

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  9. Ciao! Molto bello il blog, ho letto un po' di post e mi piace!
    Anche la mia bimba, ormai ha 9 anni!, i primi giorni di asilo era tutta contenta e neanche mi salutava! Poi la seconda settimana... urli e strilli che non ti dico, ci vuole tanta forza per andare via e lasciarli così... m a è per loro... che dopo poco poi stanno bene e si divertono! Un abbraccio, Mamma_pasticciona
    http://sonosolounpodistratta.blogspot.com/

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  10. @ Simplymamma e mamma pasticciona: Welcome! Ora faccio un salto da voi!

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